Quando si fa uno sport è fondamentale per prima cosa sapere esattamente com’è fatto il proprio corpo. In tanti diranno: “beh ma io mi conosco“; sono certo di si , ma io intendo la dinamica del proprio corpo.
In questo caso parliamo della diamica o fisiologia del movimento del piede edil suo appoggio a terra.
In questo articolo tratteremo il come funziona la dinamica dell’appoggio e i seguenti tre tipi di appoggio:
- Neutro
- Pronatore
- Supinatore
ma per prima cosa vediamo come il piede lavora
Come il Piede Appoggia Nella Corsa
Il piede è arto con il maggio numero di ossa (26) seguito dalla mano (25), questo perchè è studiato per ammortizzare gli impatti e quindi fungere da ammortizzatore naturale, assieme alla colonna vertebrale, sia nella corsa che nei salti e in tutte quelle funzioni che richiedono l’assorbimento dell’energia sprigionata.
Le ossa del piede sono 26 mentre per pura conoscenza ti segno anche i nomi che sono:
- 14 Falangi
- 5 metatarsi o metatarsali
- 1 Osso Scafoide TArsale o Navicolare TArsale
- 3 ossa Cuneiformi
- 1 Cuboide
- 1 Calcagno
- 1 Astragalo o Talo
Le ossa sono rigide, ma la combinazione di più ossicini rende il piede elastico, lo stesso dicasi per mano e per colonna vertebrale.
Ma come appoggia il piede nella corsa e cosa succede?
I casi nella corsa sono due,atleta velocista o atleta di fondo.
Nel caso di velocista e-o di tutti quegli sport di velocità e forza esplosiva il piede dovrebbe poggiare solo sull’avampiede quindi l’ammortizzazione e la spinta avvengono solo con la parte anteriore del piede, questo chiaramente diminuisce il tempi di contatto con il suolo e quindi accelera la velocità di esecuzione, si diventa più veloci e reattivi
L’Appoggio per l’alteta del fondo è poi l’appoggio tipico di ognuno di noi anche quando si cammina, quindi:
- Il tallone prende contatto con il terreno (leggermente sulla parte esterna del tallone)
- rotazione verso il centro quindi contatto completo della pianta del piede
- piccola rotazione verso l’interno del piede e spinta dell’Avampiede con l’alluce indice e medio
E’ il movimento che da più stabilità, ma ha tempi di esecuzione lunghi e soprattutto vi sono due fasi di rallentamento, la prima e la seconda.
Ma non è finita quì, magari fosse così semplice, non tutte le persone però appoggiano allo stesso modo, vi sono degli iper movimenti o dei movimenti bloccati che possono creare problemi, sicuramente necessitano di scarpe adatte a tale caratteristica.
Il movimento di tipo classico si divide in tre movimenti:
- Neutro
- Pronatore e IperPronatore
- Supinatore
Test per Individuare l’appoggio del Piede
Il test da fare per valutare il proprio appoggio è estremamente semplice, si bagna la pianta del piede con dell’acqua e poi si appoggia su di un cartone o di una carta molto spessa, si valuta l’impronta lasciata, essa ci indicherà il tipo di appoggio.
Altro metodo è quello di controllare l’usura di una scarpa usata nella corsa, il tipo di appoggio renderà più consumati delle parti della suola tipici del suo movimento.
vedremo entrambi i risultati all’interno dei vari appoggi del piede
Appoggio del Piede Neutro
Il piede ha un corretto movimento, come su descritto, chi fa parte di questa categoria, peso e tempi al km permettendo, può prendere scarpe di tipo A0 -A1 – A2 – A3
Nel test dell’acqua l’impronta è ben distinta con tallone corpo del piede avampiede e dita, il corpo disegna una curva ben visibile. Come da immagine seguente (A)

Le scarpe di un atleta con appoggio neutro sono caratterizzate da un’usura prevalente sul tallone esterno sulla pianta e poi sull’alluce, sotto la scarpa si delinea una sorta di S rovesciata che va da tallone esterno sino al all’alluce l’immagine sottostante (B) indica bene il movimento

Appoggio del Piede Pronatore e Iper Pronatore
In questo caso, si ha un eccesso di rotazione, il piede ruota verso l’interno in modo eccessivo, l’atleta quindi spingerà quasi totalmente con la punta dell’alluce, si parla di iper pronazione quando si ha un eccesso del movimento il tallone appoggia all’interno si ha un passaggio sempre all’interno del piede e si ha poi una spinta sempre interna
nel tes dell’acqua l’impronta risulta abbastanza spessa come quando si ha il piede piatto, l’allineamento della gamba con la caviglai ed il piede risulta a colllo di bottiglia, le gambe sono unite, i piedi si allargano verso l’estreno come ben evidente nell’immagine (C)

Le scarpe di un pronatore sono consumate prevalentemente sull’interno del piede, vi sarà un’usura sul tallone interno e sull’alluce, chi ha questo tipo di appoggio dovrebbe prediligere scarpe con sostegno stabili quindi A4 il movimento come detto è caratterizzato da appoggio interno come da immagine (D)

Appoggio del Piede Supinatore o Inversione
Il movimento contrario alla pronazione viene detto supinazione o inversione, è praticamente caratterizzato da un appoggio esterno delpiede, quindi appoggio del tallone sulla parte esterna come per il neutro, ma poi non avviene la rotazione e quindi l’appoggio continua sull’esterno.
Nella proda da bagnato l’impronta del piede risulta essere estremamente fine, la parte centrale del corpo del piede è quasi mancante, mentre l’allineamento della gamba e della caviglia risulta convesso, o a pallone come da immagine (E) speso si vede in giocatori di calcio a cui hanno fatto fare , da bambini eccessivi esercizi di dribling

Per quanto concerne l’usura della calzatura avviene tutto sull’esterno quindi tallone pianta avampiede, tutto sull’esterno, il movimento è una rotazione esterna come da immagine (F)
chi ha questo tipo di appoggio nn deve usare scarpe correttive del movimento in quanto non esiste una scarpa da supinatore, ma deve prendere scarpe di tipo A3

Appoggi e tipi di Scarpe da Running
Di seguito una tabella riassuntiva su quali scarpe sono più indicate in base al tipo di appoggio, dai anche un occhio alla guida su come scegliere le scarpe da running
LAVORO |
VELOCITÁ |
APPOGGIO |
SCARPA |
Gara o ripetute Veloci |
< 3’30” |
Neutro o Supinatore |
Superleggera Minimali |
Eccesso di Pronazione |
Superleggera con buon controllo movimento |
||
> 3’30” |
Neutro o Supinatore |
Intermedia Minimale |
|
Eccesso di Pronazione |
Intermedia con buon controllo del movimento |
||
Fondo Medio |
< 3’45” |
Neutro o Supinatore |
Intermedia |
Eccesso di Pronazione |
Intermedia con buon controllo del movimento |
||
Tra 3’45” e 4’10” |
Neutro o SupinatoreE |
Intermedia ben ammortizzata |
|
Eccesso di Pronazione |
Intermedia ben controllata |
||
> 4’10” |
Neutro o Supinatore |
Massima Ammortizzazione |
|
Eccesso di Pronazione |
Stabile con ottima ammortizzazione |
||
Lungo lento |
< 4’30” |
Neutro o Supinatore |
Massima Ammortizzazione |
Eccesso di Pronazione |
Stabile con ottima ammortizzazione |
||
> 4’30” |
Neutro o Supinatore |
Massima Ammortizzazione |
|
Eccesso di Pronazione |
Stabile |
Comunque, tenete sempre presente che:
- la pronazione normale cioè quando è leggera, non deve essere corretta con scarpe stabili A4
- per scarpe stabili, in Italia, si intendono sempre le A4 e vanno usate, salvo eccezioni, solo in caso di ECCESSO di pronazione.
- l’usura della suola della scarpa sull’esterno del tallone è normale
- non esistono scarpe anti supinazione, in questo caso vanno usate sempre le A3
- Nel caso di plantari personalizzati usare scarpe A3